CLAUDIA CATARZI

40.000 centimetri quadrati

 

Contemporanea2015_TIME TO MOVE

Progetto in collaborazione tra Teatro Metastasio e Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci

26 / 09 | Museo Pecci

durata / time 23’

 

Claudia_Catarzi

di e con / by and with Claudia Catarzi
disegno luci / Lighting design Massimiliano Calvetti
produzione Company Blu con il contributo di MiBac e Regione Toscana/ Production Company Blu with the support of MiBac and Tuscany Region

photo Stefano Bianchi


 

Un corpo solo, ridotto all’essenziale, che porta in scena se stesso in uno spazio limitato. Claudia Catarzi parte dal desiderio di riscoprire cosa il corpo da solo possa ancora restituire, con la sua incondizionata onestà, lasciando che l’idea risieda nel movimento, nella possibilità di fascinazione che è nella concentrazione dell’atto e nel parlare il linguaggio della danza. Ricercare, per trovare dentro un limite preciso, l’accessibilità a condizioni impossibili, scoprire la duttilità del corpo nel risiedere in spazi specifici. La costrizione incide sull’intelligenza del corpo che esprime capacità di adattamento. Il tempo speso in questo spazio è humus vitale.


 

One only body, reduced to the essential, which brings itself to the stage in a limited space. Claudia Catarzi starts from the desire to rediscover what solely body can still restore, with its unconditional honesty, allowing the idea to reside in movement, with the potential of fascinating which is in the realm of the act and yet speaking the same language of the dance. To research in order to find, within a precise limit, accessibility to impossible conditions, discover the flexibility of the body while residing in specific spaces. The constriction affects the intelligence of the body which expresses capability of adaptation. The time spent in this area is vital humus.