PUNTO SULLA FORMA
Anteprima / Preview
3 / 10 - h 22.00 | It is my world!/SpazioK
Biglietto unico per / one ticket for Sul punto + Punto sulla forma 7,00 € (rid. 5,00 €)
durata / time 40’ (20’ Sul punto + 20’ Punto sulla forma)
coreografia / choreography Marina Giovannini
danza / dance Marina Giovannini
produzione / production cab008
con il supporto di / with the support of mibact e /and Regione Toscana
residenza artistica / artistic residence spazioK. Kinkaleri
L’assolo nasce dal desiderio di indagare il concetto di fragilità, attraverso le terminazioni nervose di un corpo che diventa costruttore di senso. È questo un luogo di mezzo, uno spazio in bilico dove è il corpo stesso a costruire un significato attraversando la dimensione intima e quella pubblica, creando un ponte tra arte e vita.
As a form to measure space and as the basic essence of difficult exercises in balance, tense movements
and poses that require total confidence in the body, Punto sulla forma has been made up in the dance sector of Monditalia section of the Architecture Biennale 2014 in Venice
SUL PUNTO
Anteprima / Preview
3 / 10 - h 22.00 | It is my world!/SpazioK
Biglietto unico per / one ticket for Sul punto + Punto sulla forma 7,00 € (rid. 5,00 €)
durata / time 40’ (20’ Sul punto + 20’ Punto sulla forma)
di e con / by and with Claudia Catarzi
luci / lights Leonardo Bucalossi, Massimiliano Calvetti
produzione / production Company Blu
con il supporto di / with the support of Teatro Fabbrichino / TPO, Theaterhaus Berlin, spazioK.Kinkaleri, SPAM! e / and Teatro Grattacielo
Il primo studio di Sul Punto ha debuttato all'interno di “Romaeuropa /Festival DNA 2013/ The art
reacts” vincendo il premio della giuria “Appunti coreografici” ed il premio del pubblico.
Lavoro invitato a Young Choreographer Session/ Karlsruhe, durante l'Installationen Objekte
Performances, diretto da Sasha Waltz. / The first studio of Sul Punto is presented at “Romaeuropa Festival/DNA 2013/The art reacts” winning the Jury’s prize “Appunti coreografici” and the prize from the audience. Work also presented for the Young Choreographer Session/ Karlsruhe, during the Installationen Objekte Performances, directed by Sasha Waltz.
Il progetto nasce dalla voglia di soffermarsi a dilatare un tempo reale: il momento dell'addormentamento.
Mi interesserà avere una doppia osservazione ovvero sia quella fisica muscolare sia contemporaneamente quella cerebrale. Mi soffermerò su come in questa “terra di confine” l'attività corporea della muscolatura volontaria vada ad esaurirsi e su come la forma del pensare si trasformi. Su come il cadere e il concedersi del corpo all'abbandono del sonno sia “terra di mezzo” tra realtà e sogno, coscienza e inconscio, atto volontario e affidamento, azione e passività, controllo e perdita di controllo, un luogo dove il flusso del pensiero diventa sempre più illogico e irrazionale. Posto e momento in cui coesistono ancora atti cognitivi e pensieri definiti insieme a lente derive, come bolle verso il vuoto, scivoli dalla realtà, inizi di cadute. Come quindi queste cadute con sospensione si alternano a ritorni di controllo, come alla fine interagiscono, si scambiano e si amalgamano gli stati di veglia e sonno, coscienza e abbandono.
In un attimo poi non più conscio, la caduta nel vero sonno e ancora sogno.
The project starts from the desire to widen a real time: the moment of falling asleep.
I will pause on the way the body falls and gives itself to sleeping is the “halfway land” between reality and dream, conscience and unconscious, voluntary act and reliance, action and passivity, control and loss of control, a place where the flow of thinking becomes more and more illogical and irrational.