SILVIA COSTA

regia e testi/ direction and texts Silvia Costa
musiche / music Lorenzo Tomio
con / with Silvia Costa, Laura Dondoli, Giacomo Garaffoni, Sergio Policicchio
costumi / costumes Laura Dondoli
realizzazione delle scene / stage design Lucio Serpani

 

 

Loro non resistono al nostro sguardo, loro si stanno nascondendo.

Loro non sono personaggi, perché non ci fanno immaginare le loro vite.

Loro attraversano lo spazio, fanno ingresso in quel territorio marcato con le loro storie.

Non arrivano mai a formare un Uno, ma solo una frammentazione infinita dove ogni avvenimento si può considerare potenzialmente come un'apertura.

E quell'aperto, quella fessura tagliente, è lo spazio in cui ci chiedono di entrare.

E’ il dramma in cui ci chiedono di sprofondare.

 

They are not resisting our gaze, they are hiding us from themselves.

They are not characters, because they don’t let us imagine their lives.

They cross the space, and go into that territory marked by their stories.

They aren't able to shape a One, but just an infinite fragmentation, where every happening has to be considered as a potential opening.

And that gap, that sharp crack is the space in which they ask us to enter.

It’s the drama in which they want us to sink.