di e con / by and with Roberta Bosetti e / and Renato Cuocolo

The Sandman si svolge nelle case degli spettatori che hanno prenotato lo spettacolo.
L’uso della casa dello spettatore è parte integrante e profonda del progetto che fa i conti con l’apparizione dell’estraneo in un contesto familiare.
Alla base dello spettacolo un sogno che R ha fatto e il ricordo di una storia The Sandman di E.T.A. Hoffmann.

Nel sogno una casa, un gruppo di persone, delle scritte su un corpo. Ora con The Sandman inizia la ricerca di quel luogo, di quella casa. Il difficile tentativo di ritrovare il luogo del sogno, di riviverlo, di inserirlo nella realtà.

“Era un sogno che mi è capitato di sognare spesso. I sogni hanno vita lunga. Per essere irreali i sogni hanno una persistenza davvero curiosa”.

The performance takes place in the house of the spectators that book the performance.
The use of the house of the spectator is an integral and profound part of the project that deals with the stranger’s apparition inside the familiar interior.
A dream that R has dreamt and the memory of the tale The Sandman by E.T.A. Hoffmann are at the core of this performance.

In the dream a house, a group of people, writing on a body. Now, with The Sandman starts the search for that place, that house. The difficult attempt to find again that place from the dream, to live it again, to insert it back into reality.

“It was a recurrent dream. Dreams have a long lasting life. Considering that they are unreal, dreams have a rather curious persistency”.