CONTEMPORANEA / F E S T I V A L

28.5 > 31.05 10
ALVEARE VOLUME II

Officina Giovani, h. 22.30
numero limitato, si consiglia la prenotazione /
limited seats, booking is recommended
biglietto / ticket 7,00 € (rid. 5,00 €)

LUISA CORTESI in collaborazione con MASSIMO BARZAGLI
ESKATON O IL TELOS DELLA VISIONE

ALVEARE / percorsi performativi / performative events
ESKATON O IL TELOS DELLA VISIONE

di / by Luisa Cortesi
con / with Luisa Cortesi
da / from “Per Vedere” project


“Avvicinarsi” epistemologicamente equivale a slegare pensiero e realtà. Nella conoscenza “ravvicinata” la realtà perde in qualche modo la sua solidità, la sua costanza, la sua sostanza; e realtà e pensiero sprofondano nello stesso niente. Nel più vicino del vicino si può vedere solo quel che si vede toccando.
Eskaton verte sul concetto di vicinanza e lontananza analizzato prima in pittura e scultura, poi in relazione alla performance e alla capacità di vedere; di entrare a contatto con il dettaglio della visione.
Il corpo della danzatrice si fa corpo dell’opera: si mettono in rilievo i rapporti tra anatomia e pittura e poi tra anatomia e danza. La pittura disegna ciò che l’anatomia ha già segnato, la danza sottolinea un’anatomia nell'incessante sforzo di movimento-avvicinamento del corpo agli occhi degli astanti.
Così viene stabilito il cambiamento di percezione nel rapporto tra lontananza e vicinanza.

“Approaching” epistemologically means to separate thought from reality.
In a “close up” knowledge, reality loses somehow its solidity, its constancy, its substance; and shape and thought end up in the same nothingness.
When we are as close as possible, only seeing through touch remains possible.
Eskaton focuses on the concepts of nearness and distance, analysing them first in sculpture and in painting, than in relation with performance and with the ability of seeing, the ability of staying in contact with the details of the whole vision.
The dancer's body becomes body of the opus: relations between anatomy and painting and then between anatomy and dance are here enphasised. Painting draws what has been already marked by anatomy, dance underlines the anatomy of the body in its unceasing effort to move and close in with the eyes of the beholders.
A way to experiment changes of perception on the feeling of distance and nearness.

focus