Teatro Metastasio Stabile della Toscana in collaborazione con compagnia TPO

direzione artistica/artistic direction Davide Venturini, Francesco Gandi
con/ with Daniele Del Bandecca, Stefano Questorio, Valentina Consoli
visual design/visual design Elsa Mersi
engineering /engineering Rossano Monti, Martin Von Gunten
sound design /sound design Spartaco Cortesi
costumi /costumes Sonja Bäumel
arredi scenici / props Livia Cortesi
produzione / production Teatro Metastasio Stabile della Toscana
collaborazioni nel progetto di ricerca / collaborations in the research project Luca Farulli, Maurizio Montalti, Stefania Zampiga

 

Il Signor Bu è un giardiniere particolare, dal nulla, crea dei piccoli giardini dove lascia crescere i suoi sogni. É un giardiniere modesto, fra tutte le piante preferisce quelle che si accontentano di poco come l’edera o la vite rampicante. Qualcuno lo aiuta a togliere l’asfalto da un cortile abbandonato per mettere un po’ di terra, una lucertola, un’amica silenziosa, tanti altri piccoli amici-giardinieri. Con il tempo le sue piante crescono rigogliose, alcune invece muoiono, altre ancora si spostano. Il giardino di Bu è un giardino libero, in movimento.

 

Mr. Bu is a particular gardener. Out of nothing he creates small gardens where he lets his dreams grow. He is a modest gardener. Among all plants he prefers ivy or climbing vine, plants happy with very little. Someone helps him to replace the asphalt from an abandoned yard and fill the ground with soil, a lizard, and many other small gardener friends.With time his plants grow lush but some others die and others move and move. Bu's is a free, moving garden.