29 settembre h 21.00 + 30 settembre h 22.30 |
spazio K

biglietti / tickets 10,00 € (rid. 7,00 €)
durata / time 35’

SANTASANGRE
SINCRONIE DI ERRORI NON PREVEDIBILI_CONTEMPORANEA

 

SCENA CONTEMPORANEA
spettacoli / performances

t SANTASANGRE

ideazione / ideation Diana Arbib, Luca Brinchi, Marzia Carmela Milano, Dario Salvagnini, Pasquale Tricoci, Roberta Zanardo
elaborazione video / video editing Diana Arbib, Luca Brinchi
partitura ed elaborazione del suono / sound Dario Salvagnini
corpo e voce / body and voice Roberta Zanardo
costume di scena / dress of scene Maria Carmela Milano
organizzazione / organization Elena Lamberti
residenza / residence Kollatino Underground
produzione / production santasangre
coproduzione / co-production OperaEstate Festival

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Un solo corpo in uno spazio vuoto si muove, come qualcosa di fragile che sta per saltare.
Voce, corpo e suono si inseguono con degli arresti complici e indisciplinati.
Una fuga composta da picchi brevi ed improvvisi, errori non prevedibili come in un involontario sbaglio di programmazione o comportamento originariamente non voluto.
Gli errori di visualizzazione grafica e lo sfasamento degli eventi audio sono irregolarità che nei loro punti di contatto scandiscono gli accenti di un canto dimenticato, un commiato del corpo in continua sottrazione ed espansione.

Gli elementi materiali e la luce costituiranno il più importante apparato per il lavoro di messa in scena che permetterà allo spettatore di entrare in contatto con un’esperienza mutevole.
La luce, utilizzata per dissolvere spazio e tempo, permetterà uno spostamento prospettico, una scomposizione del piano della visione.

A body in an empty place is moving, something fragile is about to jump.
Voice, body and sound chase each other with knowing and undisciplined stops.
An escape composed of short and sudden peaks, unforeseeable errors as an unintentional mistake of planning or an originally unwanted behavior.
The video and graphic errors and the displacement of the sound events are irregularities that on their points of contact they articulate the accents of a forgotten song.
A leave of the body in the continuous subtraction and expansion.

The material elements and the light will constitute the most important apparatus of the scene that will allow the spectators to attend a mutable experience.
The light, used for dissolving space and time, it will allow a perspective move, a break in the plan of the vision.

transarte
TEMPO_REALE